Maremma Toscana

Collocata nel sud della Toscana, in prossimità del confine con il Lazio, la Maremma è un territorio ancora selvaggio ed inesplorato, custode di borghi dal fascino antico, natura incontaminata e mare cristallino.

Il territorio della Maremma si estende dal confine con il Lazio fino all’area delle Colline Metallifere, dividendosi in cinque macro aree :

COLLINE METALLIFERE : con le cittadine di Campagnatico, Gavorrano, Massa Marittima, Monterotondo, Montieri, Roccastrada e Scarlino

AREA DI GROSSETO : dove si trovano Castiglione, Follonica, Grosseto, Punta Ala e il Parco della Maremma

MONTE AMIATA : dove si trovano Arcidosso, Castell’Azzara, Castel del Piano, Cinigiano, Monte Amiata, Roccalbegna, Santa Fiora e Seggiano

MONTE ARGENTARIO :  dove visitare Capalbio, Cosa, Giannutri Island, Giglio Island, Magliano, Orbetello, Porto Ercole, Porto Santo Stefano e Talamone

VALLE DEL FIORA : con i borghi di Manciano, Montemerano, Pitigliano, Scansano, Saturnia, Sorano e Sovana

Colline metallifere

Le Colline Metallifere sono il più grande complesso collinare e montuoso di tutto l’Appennino Toscano, sono comprese tra le provincie di Livorno, Pisa, Siena e, principalmente Grosseto.

Ne fanno parte i comuni grossetani di Campagnatico, Gavorrano, Massa Marittima, Monterotondo, Montieri, Roccastrada e Scarlino.

Frequentate già in epoca etrusca, le colline metallifere grossetane erano sfruttate per l’estrazione di minerali ferrosi, quali allume, pirite, antimonio, calamina, galena e blenda, nei secoli l’attività estrattiva ha rappresentato la principale attività economica per quest’area della Maremma, con un grande sviluppo nella seconda metà del 1800 e nel secondo dopoguerra.

L’area è caratterizzata dalla presenza di numeroso soffioni boraciferi, in particolar modo nella zona di Monterotondo Marittimo, sfruttati principalmente nella produzione di energia geotermica, di particolare interesse, il Parco Naturale delle Biancane, area naturalistica geotermica che deve il suo nome al colore bianco delle rocce, dovuto alle emissioni di idrogeno solforato che, a contatto con il calcare, formano il gesso. Il vapore che fuoriesce dalle rocce e dal terreno ha  una temperatura di circa 100°C. Quest’area fa parte del Parco Tecnologico Archeologico delle Colline Metallifere Grossetane.

Area di Grosseto

Grosseto è il capoluogo di provincia più a sud della Toscana e la principale città della Maremma Toscana. Sorge nell’area costiera della Maremma, a soli 12km dal mare, nella valle dell’Ombrone.

Il territorio del comune di Grosseto venne abitato, come per tutta l’area della Maremma Toscana, sin dalle epoche più antiche, a nord-est di Grosseto si trova infatti Roselle, antichissima città etrusco-romana.

L’area di Grosseto ospita inoltre il Parco Naturale della Maremma, è stato il primo parco naturale creato in Toscana, nel 1975. Il parco si estende su una superficie di 9800 ettari dalla costa di Principina a Mare fino a Talamone, nel comune di Orbetello. All’interno dell’area protetta si alternano vari ecosistemi, dall’area paludosa alla macchia mediterranea, comprendendo un tratto della costa tirrenica, molto probabilmente una delle più belle di tutta la Toscana.

A soli 23km da Grosseto, si trova una delle località più famose della Maremma, Castiglione della Pescaia, meta imperdibile per gli amanti del mare, insignita numerose volte con le 5 vele di Legambiente. Oltre che per le sue meravigliose spiagge e le acque cristalline, Castiglione della Pescaia è una tappa immancabile anche per visitare la Diaccia Botrona, riserva naturale protetta.

Follonica dista circa 40 minuti da Grosseto, ed è una delle destinazioni marittime più famose della Maremma Toscana. Le origini della cittadina non sono particolarmente antica, la nascita dell’abitato infatti coincide con la costruzione delle Reali e Imperiali Fonderie nel 1834, costruite per volere di Leopoldo II di Lorena, ma il territorio venne abitato sin dal periodo Etrusco.

Infine Punta Ala, insieme a Castiglione della Pescaia due delle più esclusive località marittime della provincia di Grosseto e della Maremma Toscana.

Monte Amiata

Il Monte Amiata è, con i suoi 1738 mt. il principale rilievo montuoso della Maremma Toscana. Diviso tra le provincie di Grosseto e Siena, il Monte Amiata ospita la faggeta più grande d’Europa, ed è un antico vulcano ormai spento da millenni. Sul Monte Amiata inoltre, si trova una riserva naturale, il Parco Faunistico del Monte Amiata, per la preservazione delle specie animali e vegetali autoctone del territorio, il lupo, il cavallo, l’asino amiatino.

Sul Monte Amiata sorgono inoltre alcuni bellissimi borghi :

Arcidosso, sul versante occidentale del Monte Amiata, è uno dei principali comuni del territorio. Di particolare interesse la Chiesa di San Niccolò, risalente al 1144, la Chiesa di Sant’Andrea e la Chiesa di San Clemente, la Cinta Muraria e la Rocca Aldobrandesca. Arcidosso è inoltre famosa per uno dei suoi personaggi storici, David Lazzaretti, fondatore del movimento religioso del Giurisdavidismo.

Castel del Piano sorge sul versante occidentale dell’Amiata ed ospita la Chiesa di San Leonardo, la Chiesa dei Santi Niccolò e Lucia, la Pieve di Santa Lucia, il Teatro Amiatino e le mura di cinta. Ogni anno, l’8 di Settembre, si corre il Palio di Castel del Piano, storico palio cittadino che secondo la leggenda sarebbe nato nel 1431, anche se si hanno notizie certe circa l’esistenza di questa tradizione solo dal 1771. Il palio vede affrontarsi le quattro contrade cittadine, Borgo, Monumento, Poggio e Storte.

Cinigiano, sorto intorno al XII secolo, è uno dei borghi più caratteristici del Monte Amiata. Tra le vie del borgo ammirate la Chiesa di San Michele Arcangelo, la Torre dell’Orologio, di origine medievale, la Casa Museo, nella frazione di Monticello Amiata, la ricostruzione di una abitazione contadina.

Roccalbegna, di origine medievale, il borgo sorge nell’alta valle del fiume Albegna ed è caratterizzato dalla presenza, nell’abitato, di due imponenti rupi rocciose, sulle quali furono costruite la Rocca Aldobrandesca, in epoca medievale ed il Cassero Senese, durante il Rinascimento.

Santa Fiora, famosa per la sua peschiera, costruita dagli Sforza nel XVI secolo, ospita la sorgente del fiume Fiora ed è uno dei borghi più belli della Maremma Toscana. Bellissime le sue chiese, la Pieve delle Sante Flora e Lucilla, la Chiesa del Suffragio, la Chiesa della Madonna delle Nevi, il Palazzo Sforza Cesarini, la Cinta Muraria ed il Museo delle Miniere di Mercurio del Monte Amiata.

Seggiano, famoso soprattutto per il suo olio extravergine di oliva DOP, questo borgo si trova nei territori nord-occidentali del Monte Amiata ed è uno dei suoi abitati più belli. Immerso nelle campagne di Seggiano si trova uno dei giardini artistici più belli della Maremma Toscana, il Giardino di Daniel Spoerri.

Argentario

La costa dell’Argentario è senza alcun dubbio una delle più belle d’Italia, limpide acque cristalline bagnano imponenti rocce ricoperte di macchia mediterranea e sullo sfondo del mare, le isole dell’Arcipelago Toscano, il Giglio, Giannutri e Monte Cristo… una vera magia per gli occhi.

La Costa d’Argento ospita meravigliosi borghi antichi:

Porto Santo Stefano famoso per i suoi negozietti ed i ristorantini tipici, una passeggiata sul lungomare è d’obbligo, tra un ristorantino di pesce, un negozio di souvenir e la semplice bellezza del mare.

Porto Ercole, amato per la sua vita notturna, è uno dei borghi più esclusivi del Monte Argentario, ogni anno ospita la Notte dei Pirati, uno degli eventi più amati dell’estate della costa d’Argento, ricostruzione di un evento storico, il 12 Giugno 1544 infatti, il pirata Barbarossa, attaccò il paese. Porto Ercole ospita splendidi edifici storici, la Chiesa di Sant’Erasmo, l’imponente Forte Stella ed il Palazzo dei Governanti.

Orbetello, al centro della laguna al quale dona il nome e collegato alla terra ferma per mezzo dei due tomboli della Feniglia e di Giannella. Circondato dalle sue mura, di origine etrusca, Orbetello è oggi una delle mete più amate ed esclusive dell’Argentario.

Talamone, con il suo caratteristico porticciolo, è un delizioso borgo marittimo… una passeggiata al porto è d’obbligo, ammirando il mare e le barche ormeggiate.

Ansedonia e la città di Cosa, antico sito archeologico di origine romana. La Città di Cosa venne fondata nel 273 a.C., ed oggi è possibile visitare i resti di alcune delle più importanti costruzioni romane, il Tempio di Giove, il Foro e la Cinta Muraria.

Capalbio famosa località particolarmente amata da vip e personaggi della cultura e della politica per le sue splendide spiagge. Fuori dal paese, si trova il Giardino dei Tarocchi, splendida opera dell’artista Nikki de Saint-Phalle, un giardino animato dalle statue raffiguranti i tarocchi, imponenti e suggestive, decorate con mosaici di pietre, specchi e vetri colorati.

Magliano, nei territori più interni, con la sua meravigliosa cinta muraria che ancora oggi circonda l’intero abitato.

Valle del Fiora

La costa dell’Argentario è senza alcun dubbio una delle più belle d’Italia, limpide acque cristalline bagnano imponenti rocce ricoperte di macchia mediterranea e sullo sfondo del mare, le isole dell’Arcipelago Toscano, il Giglio, Giannutri e Monte Cristo… una vera magia per gli occhi.

La Costa d’Argento ospita meravigliosi borghi antichi:

Porto Santo Stefano famoso per i suoi negozietti ed i ristorantini tipici, una passeggiata sul lungomare è d’obbligo, tra un ristorantino di pesce, un negozio di souvenir e la semplice bellezza del mare.

Porto Ercole, amato per la sua vita notturna, è uno dei borghi più esclusivi del Monte Argentario, ogni anno ospita la Notte dei Pirati, uno degli eventi più amati dell’estate della costa d’Argento, ricostruzione di un evento storico, il 12 Giugno 1544 infatti, il pirata Barbarossa, attaccò il paese. Porto Ercole ospita splendidi edifici storici, la Chiesa di Sant’Erasmo, l’imponente Forte Stella ed il Palazzo dei Governanti.

Orbetello, al centro della laguna al quale dona il nome e collegato alla terra ferma per mezzo dei due tomboli della Feniglia e di Giannella. Circondato dalle sue mura, di origine etrusca, Orbetello è oggi una delle mete più amate ed esclusive dell’Argentario.

Talamone, con il suo caratteristico porticciolo, è un delizioso borgo marittimo… una passeggiata al porto è d’obbligo, ammirando il mare e le barche ormeggiate.

Ansedonia e la città di Cosa, antico sito archeologico di origine romana. La Città di Cosa venne fondata nel 273 a.C., ed oggi è possibile visitare i resti di alcune delle più importanti costruzioni romane, il Tempio di Giove, il Foro e la Cinta Muraria.

Capalbio famosa località particolarmente amata da vip e personaggi della cultura e della politica per le sue splendide spiagge. Fuori dal paese, si trova il Giardino dei Tarocchi, splendida opera dell’artista Nikki de Saint-Phalle, un giardino animato dalle statue raffiguranti i tarocchi, imponenti e suggestive, decorate con mosaici di pietre, specchi e vetri colorati.

Magliano, nei territori più interni, con la sua meravigliosa cinta muraria che ancora oggi circonda l’intero abitato.