IL MIGLIACCIO DI PITIGLIANO

Il Migliaccio è uno dei prodotti tipici tradizionali del borgo toscano di Pitigliano, un piatto profondamente legato alla tradizione contadina.

In Maremma esistono molte varianti di questo piatto, la più famosa è sicuramente il Ciaffagnone di Manciano. Di base si tratta di una sorta di crepe, molto più leggera negli ingredienti e molto più sottile. L’impasto è molto liquido e si ottiene con acqua, farina, olio extravergine di oliva e un pizzico di sale, il segreto è lasciar riposare l’impasto per alcune ore prima di iniziare la cottura, in questo modo si avrà un migliaccio più saporito e dal profumo intenso.

Il migliaccio era il piatto delle feste, tradizionalmente veniva preparato in occasione dei matrimoni, non esiste una ricetta precisa per la realizzazione, ogni famiglia ha una piccola variante da aggiungere, e la ricetta si tramanda di generazione in generazione

ingredienti

  • acqua
  • farina
  • un pizzico di sale
  • un pizzico di cannella
  • olio extravergine di oliva

procedimento

Ogni famiglia ha un proprio segreto per la preparazione del migliaccio, custodito gelosamente di generazione in generazione, indicativamente però il rapporto da seguire è : 1 uovo, un pugno di farina, 1 bicchiere di acqua. Una volta preparato l’impasto, che dovrà essere molto lento, lo si lascia riposare per alcune ore.

Per la cottura, serve una padella del diametro di circa 20cm e dai bordi bassi, il fondo deve essere inumidito con un po’ di strutto o burro, quando la padella è calda si versa un mestolo di impasto, con un abile movimento del polso si deve distribuire l’impasto omogeneamente su tutto il fondo della padella, ottenendo una crepe sottile, pochi secondi per lato e il migliaccio è pronto. Si prosegue in questo modo fino a che l’impasto non sarà terminato, i migliacci vengono impilati l’uno sull’altro, fino ad ottenere una golosa torre.

Una volta pronti, i migliacci vengono serviti cosparsi di formaggio, zucchero o marmellata.

curiosità

Il migliaccio di Pitigliano non è un prodotto di largo consumo che non troverete nei negozi o nei ristoranti, è piuttosto un piatto familiare, preparato a casa e gustato tutti insieme in convivialità. Se avrete fortuna, potrete assaporarli durante qualche festa paesana, quando le anziane del paese si dedicano alla preparazione di questo piatto così antico ma ancora oggi così profondamente amato.