Saturnia

Saturnia è un meraviglioso borgo antico della Maremma Toscana. In posizione dominante su una piccola collina, dona una vista mozzafiato sulle colline del fiume Albegna e le campagne Maremmane.

La città di Saturnia è una delle più antiche d’Italia, venne denominata Aurinia da Plinio, perché secondo un’antichissima leggenda sarebbe stata scelta dal dio Saturno come rifugio dopo essere caduto dal trono celeste, il dio Saturno è inoltre protagonista di un’altra leggenda che lo vedrebbe come il creatore delle acque termali, il mito racconta infatti che Saturno, adirato con gli uomini in perenne lotta tra loro, scagliò sulla terra un fulmine che, conficcandosi nella terra, originò un cratere dal quale iniziarono a fuoriuscire acque calde ricche di vapore, che seppero placare gli uomini e dare vita a generazioni più pacifiche e sagge.

Oggi Saturnia è un borgo incantevole, famoso in tutto il mondo per le sue acque termali dalle proprietà uniche e benefiche.

Il borgo di Saturnia è molto interessante anche dal punto di vista storico e culturale, vi si possono infatti visitare la Chiesa di Santa Maria Maddalena, il Museo Archeologico e la Cinta Muraria.

Cosa vedere a Saturnia

Chiesa di Santa Maria Maddalena : è l’unico edificio sacro del borgo di Saturnia e sorge in prossimità della Porta Romana. La sua costruzione è sicuramente antecedente al 1188, anno in cui viene citata come Pieve da Papa Clemente III. L’aspetto attuale dell’edificio è dovuto al restauro avvenuto nel 1933. All’interno si possono ammirare alcune pregevoli opere d’arte, tra cui un dipinto della Madonna col Bambino tra i Santi Sebastiano e Maria Maddalena realizzata dal pittore Senese Benvenuto di Giovanni tra la fine del 1400 e l’inizio del 1500, due croci in legno risalenti alla fine del 1700, due dipinti raffiguranti San Francesco d’Assisi e un Santo Vescovo, probabilmente realizzati dal pittore senese Ilario Casolani e un tabernacolo in legno policromato, con le immagini dipinte delle Sante Chara e Elisabetta d’Ungheria.

Museo Archeologico : inaugurato nel 2003, il Museo Archeologico di Saturnia espone collezioni di reperti provenienti dalle vicine necropoli e dalle varie compagnie di scavo effettuate sul territorio. La principale collezione esposta è quella Ciacci, con reperti provenienti dagli scavi effettuati intorno al 1930. Particolarmente interessanti inoltre, alcune brocche datate 350-280 a.C. fabbricate a Tarquinia e Chiusi.

Cinta Muraria : l’originaria struttura muraria di Saturnia venne costruita dagli etruschi e poi rimaneggiata in epoca romana nel corso del II secolo a.C. Le mura nacquero a protezione del tracciato dell’Antica Via Clodia e comprendevano anche quattro porte di ingresso. La cinta muraria venne poi fortificata dagli Aldobrandeschi nei primi decenni del XIII secolo, durante i lavori per la costruzione della Rocca. In epoca senese, le mura vennero parzialmente ricostruite. Delle quattro porte di ingresso oggi rimane solamente Porta Romana, sul punto di passaggio della Via Clodia.

Cascate del Mulino

Le Cascate del Mulino sono sicuramente l’attrazione più bella ed affascinante della Maremma Toscana.

Uniche nel loro genere e simili per conformazione alle bellissime Terme Pamukkale in Turchia, le Cascate del Mulino sono una vera meraviglia naturale. Un’imponente cascata di acqua termale si riversa continuamente nelle sottostanti – vasche naturali scavate nel travertino dalla forza dell’acqua – in un tripudio di vapori e colori, che spaziano dall’azzurro dell’acqua al bianco del travertino al verde della natura circostante.

Le Cascate del Mulino, semplicemente conosciute anche come Cascatelle sono terme libere, con molta probabilità le più belle della Toscana, l’ingresso è gratuito. Un bagno di notte è una delle esperienze più belle da fare alle Cascatelle… immersi nelle calde acque a 37°C, nel silenzio della natura, illuminati dalla dolce luce della luna, un’esperienza sicuramente magica!

Terme di Saturnia Natural Spa & Golf Resort®

L’elegante complesso termale di Saturnia è immerso in un grande parco ed è uno dei più belli della Toscana.

Piscine, una piscina di acqua sorgiva, idromassaggio, percorsi idroterapici in acqua per rilassarsi e godere delle incredibili proprietà benefiche e curative di queste acque uniche al mondo. Le terme dispongono inoltre di un moderno centro benessere, di un lussuoso hotel, di un ristorante e di un campo da golf 18 buche, PAR72.

Le acque di Saturnia

Le acque termali sgorgano dalla sorgente naturale di Saturnia con una portata di 500 l/s.

La temperatura dell’acqua è costante a 37.5°C, ricchissima di elementi e minerali, è classificata come sulfurea-solfato-bicarbonato-calcio-magnesiaca. E’ ricca di plancton termale, che le conferisce proprietà curative.

Le acque di Saturnia sono indicate nel trattamento di molti disturbi :

  • reumatismi, artriti e artrosi
  • malattie cutanee, quali psoriasi, dermatiti, dermatosi
  • malattie ginecologiche
  • malattie dell’apparato circolatorio
  • sono indicate nelle terapie inalatorie per disturbi respiratori
  • sono indicate nelle terapie per la cura di malattie dell’apparato digerente, vie biliari e fegato

Storia di Saturnia

Saturnia è uno dei borghi più antichi d’Italia. esisteva un insediamento già durante il Neolitico, e successivamente in epoca Villanoviana. Molte le testimonianze di queste origini antiche, come i resti di alcune urne villanoviane. Saturnia faceva parte dei possedimenti dell’antica Caletra ed ebbe un periodo di grande crescita in epoca Etrusca, come testimoniano oggi le numerose necropoli, la più antica risalente all’VIII secolo a.C. e la cinta muraria, costruita a partire dal II secolo a.C. Saturnia faceva parte del territorio di Vulci, passò poi sotto l’Impero Romano e nel 183 a.C. i triumviri Gracco, Stellio e Labeo vi crearono l’antica colonia Sabatina, Saturnia fu poi innalzata al ruolo di prefettura. Nel 570 fu attaccata dai Longobardi ed in seguito dai saraceni. In epoca medievale, sotto il governo degli Aldobrandeschi Saturnia divenne un importante comune, nel 1272 ottenne l’indipendenza. Fu la residenza ufficiale della contessa Margherita Aldobrandeschi che qui sposò Guido di Montfort – uno dei personaggi che Dante trova all’Inferno, colpevole dell’uccisione del Conte Arrigo di Cornovaglia all’interno di una chiesa di Viterbo – e qui nacque la loro figlia, Anastasia. Al periodo di dominazione aldobrandesca seguirono secoli di declino, fino al 1461 quando Siena conquistò Sovana e fece di Saturnia una fortezza per la difesa da Pitigliano e Santa Fiora. Alla caduta dei Senesi, Saturnia fu governata dai Medici di Firenze.

Link utili :

comune.manciano.gr.it
mancianopromozione.com

it.wikipedia.org/wiki/Saturnia